lunedì 5 aprile 2021

Riflessioni di una vecchia fangirl

Qualche anno fa questo blog era una parte molto importante della mia vita. Ci dedicavo molto tempo e molta energia. Essere fangirl era una parte essenziale di me. Lo è tutt’ora, ma la vita si mette di traverso e le cose cambiano.

Mi riguardo indietro e penso a quanta passione ci mettevo a pensare ai post, cercare foto, farmi venire nuove idee, creare interviste, coinvolgere le mie amiche. E tutto ciò mi manca. Mi manca da morire. Ma mi rendo conto che la vita cambia, io un po’ sono cambiata, le situazioni cambiano.

E anche il modo di vivere il fandom è molto cambiato (ma di questo ne parlerò in un post a parte). 


Da quando ho iniziato a lavorare full time nel retail in pieno centro a Londra (due negozi su due flagship store, tra l'altro) il mio tempo libero e la mia sanità mentale si sono decisamente ridotti.
Non so cosa sia successo in particolare (o forse lo so, ma non voglio pensarci) ma ho perso un po' dell'entusiasmo. Forse dire solo un po' è un eufemismo.

Mi sono ritrovata ad essere perennemente stanca, demotivata da tutto
Non ho abbandonato completamente il mio essere fangirl, quello forse non accadrà mai. 
Ho trascurato la parte, come dire, attiva. Ho smesso di scrivere su questo blog, ho a malapena scritto qualcosa sul mio sideblog dedicato a Chris, ho smesso di scrivere fanfiction, ho trascurato un bel po' la mia pagina Facebook dedicata a Chris (e come regalo pre-lockdown lo scorso anno, me l'hanno pure disattivata senza darmi mezza motivazione, che giUoia), non ho più trovato la forza e l'energia di fare red carpet o andare a stanare le mie celebrities preferite in giro per hotel. E mi odio per questo, ho lasciato che certe situazioni mi abbattessero e mi travolgessero. 
Ho cercato di riprendere in mano questa parte di me, che alla fine mi rende felice, un anno fa durante il primo lockdown, ma non ci sono riuscita.
Mi sono ripromessa, da qualche settimana a questa parte che questa storia add'a finì.
È uno sforzo mostruoso per me, sembra pure brutto a dirlo, ma ce la sto mettendo davvero tutta.
È orribile quando ci tieni tanto ad una cosa e ti pesa così tanto farla. E mi sento anche un filo stupida a scrivere questo post, ma credo faccia un po’ parte di questo percorso che sto tentando di fare.

Ho realizzato che qui non ho minimamente parlato di una follia che ho fatto per Chris, ovvero imbarcarmi in un viaggio a New York per vederlo a teatro (se volete leggere i dettagli, andate qui), a parte quello negli ultimi 3/4 anni non ci sono eclatanti episodi (un red carpet ai BAFTA, qualche avvistamento negli hotel, un red carpet di Knives Out totalmente inutile, durante il quale ho preso più pioggia che durante un monsone in piena stagione. 

Ultimante mi sta salendo un po’ di entusiasmo per The Gray Man, dovrebbero girare per qualche settimana qui a Londra, ma allo stesso tempo, ho come l’impressione che il Coronavirus rovinerà tutto. 

Voglio riprendere un po’ in mano le redini della mia vita da fangirl, tornare a fare un po’ di cose che facevo prima, pandemie permettendo. Devo sforzarmi, perché rinunciare a una delle poche cose che mi fanno stare bene. 
Ripartire  da qui non sarebbe una cattiva idea, per esempio.

Mi rendo conto che sono stata noiosa e anche ripetitiva, colpa mia che scrivo i post a pezzi.

Ce la faro a rimettermi in piedi?



Nessun commento:

Posta un commento