mercoledì 30 dicembre 2015

Una Fangirl a Londra

Che io sia la persona più brutta del mondo e che trascuro questo puccipù di blog ormai da tempo immemore, credo sia ormai chiaro e lampante ai più.
Potrei mettermi a snocciolare le scuse più assurde o (più o meno) realistiche, ma probabilmente finirei nel duemila mai a elencarle.

Provo a difendermi con una sola di queste: ho lasciato l'Italia e mi sono trasferita a Londra, almeno momentaneamente. Io spero che da temporanea la situazione diventi permanente, facendo un salto al di là della transenna. Ma questi sono sogni e speranze, lasciamoli da parte per altri contesti.




Cosa ci faccio a Londra? Lavoro come ragazza alla pari (per chi non sapesse di cosa sto parlando: una famiglia mi ospita e mi dà una piccola paga settimanale, io in cambio aiuto con le faccende di casa e soprattutto con le tre pesti che girano per casa - per inciso, tutti e tre maschi, piccoli fanboy di Star Wars crescono).
Come passo il tempo libero a Londra? Principalmente mi vedo con le mie amiche, occasionalmente vado a premiere o becco celebrities per strada *partono risate registrate*. Insomma, pseudo nerd ero in Italia, pseudo nerd sono rimasta a Londra. Anzi, forse sono peggiorata perché la mia amica Pizzi mi ha introdotta al magico mondo di Star Wars (ci sono anche altre motivazioni, se volete leggerle, andate qui) che è un po' l'apice supremo del nerdismo.
Insomma, posti diversi, stesso disagio (con l'aggravante che qui è più facile arrivare alle star).


domenica 20 dicembre 2015

Vita da Fangirl: Le Ship

Ancora devo iniziare a scrivere questo post e già sono provata.
Già ero combattuta sul titolo, Vita da Fangirl o Problemi da Fangirl?
Eh, un quesito basilare. Perché il comune mortale non ci bada a queste sottigliezze, uno vale l'altro per lui.
Per noi altre fangirl invece no.
C'è una sottile linea che separa le due categorie.
E' indubbio che shippare faccia parte della vita quotidiana di una fangirl (altrimenti non lo sarebbe), ma e mettiamoci un grosso e gigantesco MA. Lo shipping implica acuta sofferenza, drammi e nel migliore dei casi soffocamento dovuto ai feelings. Dunque, vi renderete conto che è un grosso, grossissimo problema.
Alla fine è prevalso il raziocinio (?) e ho optato per Vita da Fangirl, è giusto dare al post una connotazione più generale e ammettiamolo, molto di rado le ship possono regalarci momenti di gioia.
Tutto questo preambolo solo per spiegare il titolo, non voglio sapere cosa ne verrà fuori (in realtà DOVREI saperlo, visto che ho fatto addirittura una scaletta).