Glossario

Piccolo vocabolario semiserio su chi non è ferrato in materia.

Fangirl: Stando alla definizione di Urban Dictionary, ci troviamo davanti a due interpretazioni della parola 'Fangirl': una dispregiativa e l'altra un po' più easy. Noi italiani siamo, stranamente, avanti e abbiamo scisso le due cose in due termini diversi.
La fangirl (o fanboy) è colei che ha un'ossessione per un attore/telefilm/film/libro/quello che volete voi.
Le sue principali attività sono: scartavetrare i maroni a coloro che la circondano, tweettare almeno un tot di volte al giorno al proprio oggetto di ossessione per ricevere almeno un retweet, leggere fan fiction, spendere ingenti capitali in viaggi per assistere a premiere e/o convention, aprire tumblr prima ancora di fare la pipì appena giù dal letto, emissione di ultrasuoni al minimo input: che sia una still dal nuovo episodio del X telefilm, 1 secondo di apparizione a qualsivoglia show tv, la candid in cui Egli si scaccola il naso, le foto in UHQ in cui si vedono tutti i punti neri, e così via discorrendo.
Se ha un qualche particolare talento, l'ossessione trova un'ottima valvola di sfogo nello scrivere fan fictions, graficare, creare fan video o gif. Se non si ha alcun talento (come la sottoscritta), si rimanda al punto attività principali.
Il problema di base della stragrande maggioranza delle fangirl (e parliamo soprattutto di quelle europee) è il fuso orario: Q&A su Twitter, puntate di telefilm, red carpet di eventi sono sempre e sistematicamente nelle ore che di solito, per i comuni mortali, sono adibite per il sonno.
Nonostante il proprio disturbo ossessivo compulsivo, riesce comunque a mantenersi nei limiti della civiltà umana, cercando di sclerare con le sue simili (poi dipende dalla gravità delle novità che offre il web o gli eventi - se il beniamino di turno si trova per un qualche evento nel raggio minimo di 1000km, dovrete affrontarne le conseguenze).
I sintomi da fangirlismo si palesano quando il soggetto inizia ad esprimersi coi seguenti termini: my feelings, my creys, jksdfljdkfjdks, i can't/non ce la posso fare.

Bimbaminchia: riprendete tutto ciò che avete letto sopra, moltiplicatelo per 100, levate la parte del mantenersi nei limiti della civiltà umana, aggiungete la totale assenza di conoscenza delle basi della grammatica e dell'ortografia (la bimbaminchia solitamente si esprime nel neolinguaggio detto anche 'codicefiscalese' per la mancanza oggettiva di vocali) e avete ottenuto l'esemplare.
Il turpiloquio, l'insulto volante e gli auguri di morte per chi osa toccare i suoi 'idoli' sono sintomo conclamato del morbo.
L'età media di coloro colpite dal morbo BM è di solito 11-16 anni, non mancano le dovute eccezioni con balzi addirittura sopra i 30, soprattutto per quanto riguarda il fandom Twilight.
I principali fandom colpiti da questa piaga sono (con le dovute eccezioni, of course): Justin Bieber, One Direction, Glee, Twilight, starlettine della Disney varie.

Fandom: il regno dei fan. Il complesso di fangirl e bm che sta attorno ad un determinato soggetto (principalmente serie tv e saghe cartacee).
Ci possono essere dei 'sottofandom', di solito correlati alle ships (vedi Glee: Brittana, Seblaine, Quick, ecc.).
Tendenzialmente ogni fandom ha un termine per designare i propri fan:
Glee > Gleeks
Harry Potter > Potterheads
The Hunger Games > Tributes
E così via.

Nerd: spesso si confonde questo termine con fangirl. Le cose non sono necessariamente collegate.
Un(a) nerd può essere fangirl, ma la fangirl non deve essere obbligatoriamente nerd.
Dopo questo ragionamento contorto, proviamo a definire questo termine.
Il nerd solitamente è riconosciuto nella filmografia americana come lo 'sfigato' secchione, genio della matematica e delle materie scientifiche.
I principali soggetti di interesse in ambito letterario/cinematografico sono Star Wars, Star Trek, i fumetti Marvel e DC, il Signore degli Anelli, Harry Potter, ecc.
Un tempo l'essenza nerd era al 99% a pannaggio maschile, ma negli ultimi anni c'è stata un'emancipazione femminile a riguardo.

Otaku: è un termine della lingua giapponese che dagli anni ottanta indica una subcultura giapponese di appassionati in modo ossessivo di manga, anime, videogiochi e altri prodotti ad essi correlati. (1)
Nel mondo occidentale vengono definiti in generale gli appassionati di tutto ciò che proviene dal Giappone, in madre patria l'otaku è una sorta di nerd molto più 'fissato'.

Tumblr: Prima regola di Tumblr: non parlare di Tumblr. Ma qui un minimo, per chi non ne mastica, ne devo parlare. Questo social network è la fonte suprema, la manna dal cielo di qualsivoglia fangirl. Fan Fictions, Gifs, Arts, Photoshoot, Spoiler, insomma l'eden per tutte quante noi.

Tag: Non sto qui a spiegarvi di cosa si tratti a livello tecnico, perché tanto non sono in grado di farlo. Le tag che ci 'interessano' sono quelle di Twitter e di Tumblr. Scrivi una parola chiave nella ricerca e puf! eccoti la tag :-P Su Tumblr è particolarmente usato per sbavarci su.
Di base è utile per trovare tutto il 'materiale' atto al fangirling.

Ship: Coppia. Di telefilm, libro, saga, film, quello che vuoi. Prendi due personaggi, e li adori insieme, da qui il verbo shippare. Io per esempio shippo Sebastian e Blaine in Glee.
Sono fonte principale (e quasi esclusiva) per le Fan Fictions.
Collegato al termine Ship, ricordiamo l'acronimo OTP, ovvero One True Pairing, la tua coppia preferita in assoluta in un determinato fandom (ce ne possono essere diverse, in questo caso ci sono diverse correnti di pensiero).

Fan Fiction: Racconti, più o meno lunghi, basati su un fandom (telefilm, libro, manga, ecc.) o addirittura sulle star vere e proprie. Ci sono svariati tipi: OS (One Shot, di solo un capitolo), Long (svariati capitoli), AU (Alternative Universe), Crossover (dove si sovrappongono più fandom), eccetera.
Per approfondire l'argomento, vi rimando su EFP o su FF.net se ve la cavate con l'inglese.
Ottima valvola di sfogo per le fangirls particolarmente dotate di fantasia e che siano in grado di scrivere. Se difettate di entrambe le qualità, evitate di cimentarvici.

Fan Art: L'equivalente grafico della Fan Fiction. Può essere di tipo manuale (cioè se si è bravi a disegnare) o digitale (se si sa usare in maniera dignitosa Photoshop ed equivalenti). Il tempio della Fan Art (e non solo), è DeviantArt. Anche qui vale l'avvertimento di cui sopra: se siete privi di capacità grafiche, evitate di danneggiare le retine altrui.

Riot: Il 'panico' che si scatena ogni qual volta esce un photoshoot o serie di candid (ma spesso e volentieri anche sneak peek dagli episodi di telefilm) di un particolare attore/musicista. Solitamente parte su Tumblr e si propaga anche sugli altri social network. Sono attimi di puro terrore per chi ci imbatte involontariamente. Alle fangirl interessate può creare parecchi effetti collaterali come la temporanea assenza di sinapsi vitali, connessioni neurali e salivazione in eccesso.

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