domenica 30 dicembre 2012

Problemi da fangirl: gli Hiatus

Il periodo natalizio e l'estate sono i momenti peggiori per un telefilm addicted.

Infatti, il 99% delle serie tv va in pausa in questi periodi, e i fan vanno in crisi di astinenza.



Ci sentiamo tutti un po' così:


Oppure così:


giovedì 27 dicembre 2012

Giovedì Gnocchi: Taylor Lautner

Ho un debole per i lupi più che per i vampiri (con le dovute eccezioni), quindi non vi stupirete se il piatto del giorno è... Gnocchi del Michigan in Salsa Lupesca, ovvero Taylor Lautner.


Altro giovanotto facente parte la categoria 'I Pupilli di PedoChiara', sottocartella 'CBCR'*, e mai come in questo caso, ci ho visto lungo.

*Cresci Bene Che Ripasso

Al solito, per le info biografiche ci sono Wikipedia e IMDb.

domenica 23 dicembre 2012

Amarcord: Sposerò Simon Le Bon

L'ispirazione per scrivere questo post, è venuta durante una delle attività che mi riesce meglio: poltrire sul divano.
Grazie ad alcuni amici su Twitter, vengo a sapere che oggi pomeriggio, la 5 mandava in onda uno dei miei film cult in assoluto: Sposerò Simon Le Bon, piccolo documentario sulla cultura pop di metà anni '80, il film è tratto dall'omonimo romanzo-diario-autobiografia. di Clizia Gurrado.


Se l'avete visto, buon per voi, se non l'avete mai visto, dopo essere stati in punizione nell'angolo 5 minuti, vedete di recuperare.
Nel frattempo, ecco un video riassunto per farvi un'idea:




E anche la pagina Wikipedia.


martedì 18 dicembre 2012

La mamma fangirl

Buonsalve a tutti.

Medito questo post da un po'; ho consultato anche il mio personale feedback casalingo, formato, per l'occasione, da ben due persone e il tema è stato votato all'unanimità.
Aggiungiamoci che esco da una settimana di esperienza diretta, il risultato è che devo farlo.

Di cosa parliamo quest'oggi? Delle Mamme Fangirl.

Così, ad una veloce riflessione, si può pensare che la fanmom sia una creatura di pura fantasia, come gli unicorni, invece esiste, eccome se esiste.

Glee 4x10 - Glee, Actually

Riecchime, sono sopravvissuta alla settimana laurea.

Iniziamo la settimana col botto (anzi, con la botta), con il post episodio di Glee...

Detto tra noi, non è che abbia granché voglia di commentare questo episodio, forse perché non mi ha entusiasmata molto.


L'ho trovata una puntata filler, senza alcun senso particolare, solito contenitore di Natale? It's Glee.

Il cliché 'come sarebbe stato se' alla Sliding Doors in effetti ci mancava: in questo ipottico mondo parallelo in cui Artie non è sulla sedia a rotelle le uniche diplomate a quanto pare sono Rachel (ma va?), Santana e Mercedes, tutti gli altri una mandria di ciospi. E, UDITE UDITE, Quinn è morta, l'inconscio di Ryan Murphy si palesa finalmente senza remore... Ecco come la vede nei suoi sogni.

Homer > La Sottoscritta
Bart > RM

Vogliamo parlare del cervello spartito i due da Sam e Brittany? No? Ok, come preferite voi.



RIB, ho una domanda per voi, Burt e Kurt Hummel, che male vi hanno fatto? Me lo spiegate, no voglio proprio capirlo, non riesco ad arrivarci al perché si meritano tutto questo astio da parte vostra, su, parlate.
O finisce di nuovo così:



Sue Sylvester sempre più bipolare. Anche se, dai, come fai ad odiare Marley, è impossibile.

Una punta di merda addosso anche al mio Noah Puckerman ci voleva, sennò poi era troppo realizzato e se non si chiama Rachel Berry, NESSUNO in questo tf merita di sentirsi tale, vero?
Però un briciolo di continuità dalla prima stagione esiste, LA MAMMA DI PUCKERMAN SENIOR! Gente, sono riusciti a tenerla uguale a quella della puntata 1x08, ha dell'incredibile, cantiamo assieme Halleluja!


Bè, sì, insomma, alla fine della puntata ero così:


E così Shin vi dice Ciao!



giovedì 13 dicembre 2012

Giovedì Gnocchi: Alex Pettyfer

Terzo appuntamento per la rubrica più attesa della settimana.

Oggi presentiamo Gnocchi Britannici in salsa piccante, per i comuni mortali: Alex Pettyfer.

Alex Pettyfer

So per certo che il soggetto di oggi sarà di gradimento per moooooooooolte persone, o sbaglio?


sabato 8 dicembre 2012

Glee 4x09 - Swan Song

E' tempo di una nuova puntata del Rachel Berry Show, di Glee.

C'era una volta una commedia simpatica e interessante, si chiamava Glee.
A partire dalla seconda stagione, è stata attaccata da una bruttissima malattia: il morbo di Ryan Murphy (conosciuto anche come Re Mida al contrario, tutto ciò che tocca, diventa merda) e col passare del tempo è peggiorata e le soluzioni per 'recuperarla' sono due: o il miracolo o l'eutanasia.

Ma parliamo della puntata.

Ennesimo tripudio di Rachel. Quanto è figa, quanto è brava, quanto è saggia, quanto è fiera, quanto è amica Rachel. Ma per cortesia. C'avete rotto.



Gne Gne Gne.

Se ne deduce quindi, che considero Cassandra July una grande, meno male che c'è almeno una in tutto il telefilm  che non la idolatra.

CASSIE SEI FIGA!


E ribadisco: Brody è troppo figo per stare con una come Rachel, stop.

E ridatemi indietro il buon caro vecchio Kurt, per favore.

Passiamo al McKinley e a quella pallida e sconclusionata imitazione della prima stagione che è stata questo episodio.

Finn mi fa un po' pena nei panni di Mr Schue denoattri, ed è ormai assodato che Sue Sylvester soffra di bipolarismo.

Davvero non posso credere che gli autori non riescano più a trovare degli espedienti originali per mandare avanti la serie.

La scena finale, dove Finn e Marley aspettano gli altri e guardano l'orologio mi è sembrato un dejà-vu.... Ah sì! La 1x08, Mash Up, dove tutti aspettavano Mike, Matt, Puck e Finn...



E non tocchiamo l'argomento Bram. Non shippo Brittana, ma certe cose se le potevano pure imitare, you know what I mean, e com'è che Sam salta su che ha sempre avuto una cotta per Brit? Ma davvero? E Mercedes?

Coooomunque, stasera so di essere stata un po' noiosa, ma a Glee ci tenevo (tengo?) davvero tanto, e vedere certi scempi, mi strazia il cuore...

A domani, spero! Sono giorni frenetici in casa Shin, spero di ritagliare un po' di tempo per voi.

E così Shin vi dice ciao!

Ps: E sì, il titolo sembra proprio un epitaffio.




Problemi da fangirl: Posto giusto, Momento sbagliato

Uno dei drammi basilari di una fangirl (principalmente non americana/inglese) è quello di vivere a Narnia.

Premiere inesistenti, concerti col contagoccia, eventi 'mondani' pari a zero, il massimo che si può sperare sono i Telegatti (ma almeno negli anni '90 ci venivano gli scarti di Beverly Hills 90210, adesso neanche più quello, ci mettono il cartonato della buonanima di Mike Bongiorno tra il pubblico).
Ormai giusto al Festival di Venezia puoi avere la fortuna di beccare qualche nome interessante, ma, diciamocela tutta, non è certo la cosa più semplice del mondo andare fin là.

Quindi, le cose son due: o sei tu che vai da loro ovunque si trovino, o ti rassegni e ti disperi davanti agli streaming su internet.

Poi capita quella rara volta che ci sia un set di un film straniero nel Bel Paese, ma di base non ti interessa nessuno degli attori che stanno girando (Montepulciano 2009 - New Moon, non fa testo, come poche altre eccezioni)... o almeno, ANCORA non ti interessano, o magari non li conosci proprio...

Sì, sì, avete capito, riparliamo di LUI (se non salta fuori ogni volta, non mi sento bene, avete ragione).


Il signorino un paio di anni fa (ho calcolato estate 2010) ha girato l'orrenda cosa 'Il Rito' a Roma.
E, visto che il film è ambientato quasi esclusivamente in Italia, per sfregio, ci hanno fatto anche la premiere a Marzo del 2011. Potete star certi che ora che so chi è, per farlo venire qui mi toccherà vendere l'anima a Belzebù (ops, forse ho fatto un associazione inappropriata).


La variante del set straniero in Italia è la seguente: vengono a girare un film tipo un secondo dopo che tu sei partita/trasferita da un'altra parte.
Leggi: Johnny Depp che è a Venezia per The Tourist e tu hai lasciato Padova un mese prima.


E' capitato anche con Jennifer Lawrence, viene a Venezia quando tu non hai la più palida idea di chi sia...

Oppure, peggio ancora, succede che vengano a farsi le vacanze qui da noi, e tu, OVVIAMENTE, lo vieni a scoprire dopo.
Ecco una diapositiva esplicativa:


Mark Salling a Roma con suo fratello. Periodo di riferimento: non pervenuto. Spero solo che non sia stato quando vivevo lì.

Se tocchiamo l'argomento 'non solo vivi a Narnia, ma hai casa nella periferia estrema di Narnia', facciamo il duemilamai.
Ho iniziato alla tenera età di 12 anni a prendere a testate il muro perché abitavo in culonia e quando veniva qualcuno che mi piaceva (leggi i Take That), il posto più vicino a casa mia era Roma e mio padre col piffero che mi ci portava.
I migliori momenti di pianti isterici annoverano anche questa esibizione:

 

 E potrei davvero continuare all'infinito, se dovessi raccontarvi 18 anni di paturnie perché qualcuno mi sfuggiva dalle mani...

Dite, dite, a voi non è mai capitato?

giovedì 6 dicembre 2012

Giovedì Gnocchi: Grant Gustin

Bentornati nella rubrica culinaria più attesa della settimana.

Oggi la chef propone Gnocchi della Virginia rossoblu, per i comuni mortali Grant Gustin.

Grant Gustin

mercoledì 5 dicembre 2012

Sintomatologia della Fangirl

Se avete dato un'occhiata al glossario (ancora work in progress, sì, lo so), alla definizione 'Fangirl', vengono accennati alcuni sintomi tipici da chi è affetto da fangirlite acuta.

In questo post cercherò di illustarvi alcune delle tipicità di questo disturbo.

Si manifestano solitamente durante: visione telefilm, passaggi topici nei libri, streaming red carpet, riot su tumblr, rilascio di foto del beniamino di turno, spoiler vari.

Emissione di ultrasuoni: quando pensate di urlare, ma chi vi sta intorno crede siate in preda a crisi spastiche perché non sente niente e il cane di casa inizia a dar di matto senza una spiegazione plausibile, tranquille: state solo emettendo ultrasuoni. Le vostre urla sono talmente acute che sfondano la barriera del suono e quindi l'orecchio umano non riesce a sentirlo.



Sconnessione lessicale: quando di punto in bianco dimenticate le basi della comunicazione nella vostra lingua madre e gli unici suoni (o, nel caso più frequente, stiate su internet, parole digitate) che vi escono sono: bhfjdkjfdjfdjd oppure nfdsdkjskdaòlòhu oppure èààflfèèwètr06554ì'wòfujùùù.
Se riuscite a mantenere ancora un minimo di dignità linguistica, le espressioni le possiamo riassumere in: non ce la faccio (variante: non ce la posso fare), mi sento male, non respiro; poi se siete ancora più specializzate si passa all'inglese: I can't, so many feelings.
Nella versione 'scritta', si è delineato l'abuso del CAPS LOCK.



Saltello selvaggio: non importa dove siate e cosa state facendo, sia nel bel mezzo di una passeggiata per le vie del centro, che a casa davanti al vostro pc, se vi arriva una notifica di una notizia/foto/spoiler più che interessante parte il saltellamento irrazionale. Certo, se siete in mezzo ad una piazza la gente può prendervi anche per scema, ma vabbè, che sarà mai.



Eccesso/assenza di salivazione: è più diffuso il primo fenomeno, soprattutto quando parte un riot fotografico del nostro attore/cantante/nanodagiardino preferito, magari pure senza maglietta. Conseguenza diretta dell'eccesso di salivazione è il rischio di annegare nella propria bava. 



Problemi di respirazione: nei momenti di attacchi di fangirlite acuta, può capitare anche un drastico taglio alle immissioni di ossigeno: l'aria è più rarefatta di quella in cima all'Everest e i polmoni fanno cilecca.


Testate: è molto frequente iniziare a prendere a testate la prima cosa che ci capita a tiro: di solito è la scrivania dove stazioniamo al pc, oppure, se avete a disposizione la materia prima, darsi in testa libri o altri oggetti di simile fattura.



Questi, in sintesi, i sintomi più frequenti e ricorrenti. Se ne avete altri da suggerire, io son qui apposta! 

Cià!

martedì 4 dicembre 2012

Riflessioni sulle bimbeminchia

Stavo scrivendo un post di tutt'altra natura (o forse no), ma come al solito tenevo un occhio su Twitter quando mi sono imbattuta in questa screencapture:


Al che ho deciso di metterlo in bozze e di scriverne uno quasi serio in proposito.

Premessa: NON sono fan di Taylor Swift, non amo la sua musica (a parte la canzone Safe&Sound scritta per la colonna sonora di The Hunger Games), la trovo una ragazza carina che spesso e volentieri sa vestirsi agli eventi mondani.

Da qualche giorno si vocifera che la suddetta biondina si frequenti con uno dei membri degli Uan Dairecscion, Harry Styles. Sembra siano uscite anche delle foto (onestamente io non le ho viste, bazzico altri lidi).

Twitter è diventato un crogiolo di insulti, cattiverie e puttanate (come se già non lo fosse abbastanza). Addirittura hanno accusato la Swift di essere una cacciatrice di fama/visibilità, come se una sei volte vincitrice di Grammy avesse bisogno di stare insieme a un ragazzino appena uscito dalla pubertà (semmai sarà il contrario).

Fin qui, niente di trascendentale, cose di ordinaria amministrazione su quel puttanaio che è diventato il social network che fa cip cip.

Poi trovo questo stamp, e mi girano un po' le palle.

Io capisco che l'età media (mentale) delle Directioners sia 12 anni, ma giustificare anche questi atteggiamenti, no grazie.

Non voglio fare la morale o metter su un discorso bigotto, ma questi modi di fare hanno abbontantemente stracciato le palle un po' a tutti, Directioners intelligenti comprese (fidatevi, ne esistono, ne ho le prove).

Cioè, ma veramente vi sentite fighe a minacciare una ragazza di 22 anni, udite udite, da dietro un monitor?
Credete davvero che la Swift abbia paura di voi e smetta di frequentare Styles?
Vi ritenete vere fan, comportandovi così?

No, siete solo delle imbecilli:

1. Magari vi beccate qualche bella denuncia 
2. Styles, se davvero sta insieme a lei, continuerà a starci.
3. Styles non vi si caga neanche di striscio.
4. Spalate merda sulle ragazze che hanno la vostra stessa passione, ma che, deo gratias, hanno un briciolo di cervello e coltivano questo amore in modo sicuramente più sano di quanto facciate voi, ma a causa vostra, verranno additate come delle mentecatte isteriche tanto quanto voi, anche se non se lo meritano.

E' da più della metà della mia vita che sono fan di qualcosa/qualcuno e non mi sono mai sognata di minacciare le compagne dei miei 'idoli' (dio se odio questa parola). Potreste obiettare che quando io amavo Mark Owen internet neanche era nelle case dei comuni mortali, ma ora che amo Grant Gustin non mi sono mai sognata di twittare ad Hannah Douglass, insulti o peggio minacce.
Sì, non faccio l'ipocrita, la prendo in giro e la chiamo Hannahbanana, e ogni tanto (spesso), la chiamo zoccola, ma questo nei limiti della mia sfera. MAI MAI sognato di scrivere a Grant 'leave that bitch'. Semplicemente non è giusto. 

Loro sono lontani da noi, non sanno neanche che esistiamo, mettetevelo bene nel cervello.
E se davvero amate Harry, come tanto sbandierate nell'etere, rassegnatevi e SIATE FELICI PER LUI, chiunque sia la persona che gli sta accanto.

CRESCETE GENTE, essere fan è una cosa bella e positiva, non trasformate anche queste piccole gioie in merda, ce n'è già abbastanza in circolazione.

Piangete, disperatevi, ma non arriviamo a certi livelli, grazie.

E dopo questa filippica, passo e chiudo. Ci tengo a salutare Cam e Sery, che sicuramente apprezzeranno quello che ho scritto (o almeno, ho la presunzione di crederlo).

Bonus! Glee 4x08 - Thanksgiving & Once Upon a Time 2x09 - Queen of Hearts

Qua commentare le puntate sta diventando sempre più difficile, non tanto per Glee, quanto per Once Upon a Time.

Ho finito la visione circa 10 minuti fa e ancora ne sono (fisicamente) provata...

Ok, proviamo a rimetterci in carreggiata, e partiamo da Glee...