giovedì 19 settembre 2013

Giovedi Gnocchi: Hugh Jackman

Buongiono, o meglio, buonasera a voi.
Dopo attente valutazioni, ho deciso che oggi toccava ad un bello gnocco vintage.

Stavolta, niente British, ma un bell'omaccione dalla terra dei canguri che causa produzione di bava non indifferente.
Di chi stiamo parlando? Di Gnocchi Vintage Australiani... Mutanti: Hugh Jackman.


Mi rendo perfettamente conto che oggi sarà parecchio dura arrivare in fondo al post (tsk, come se le altre volte fosse stato facile) dunque munitevi di mocio, sali e acqua e zucchero, che non si sa mai.
Centimetri di pelle in vista? Può darsi.

Da buon appartenente alla categoria Vintage, il nostro Hugh (non lo chiamo Ugo, stavolta, perché proprio no) è anche un notevolissimo DILF, non commentiamo la sua accompagnatrice, altrimenti finiremmo per aprire dibattiti filosofici di cui non si può avere risposta, è più semplice affrontare il discorso "è nato prima l'uovo o la gallina?"

Per tutte le info bio, as usual, Wiki e IMDb al vostro servizio.

La carriera del nostro canguro del cuore è ben nutrita e variegata.
Teatro, musical, tv e cinema. 
Ma, come al solito, ci tocca tagliare da qualche parte.

Diamo uno sguardo veloce al teatro, con Oklahoma! messo in scena a Londra, con una successiva trasposizione televisiva.




Dal West End londinese a Broadway, il passo è breve, ed eccolo in The Boy From Oz in cui sfoggia alcune mise molto sobrie e per nulla eccessive. (Anche questo show ha avuto una trasposizione televisiva)




Passiamo ad una velocissima carrellata cinematografica.

Me lo ricordo, in Van Helsing a caccia di vampiri e mostriciattoli, ah, come maneggia la balestra lui... col capello selvaggio, poi. 






Non solo vampiri e mostriciattoli, ma anche commedie romantiche.
Come non ricordarlo in Kate e Leopold, un uomo fuori dal tempo (ops, scusate, quello era un altro), il cavaliere che ogni donzella aspetta.





Ma non dimentichiamoci di quel polpettone titanico di Australia e del suo Mandriano, film che alla fine ti guardi solo per quelle due o tre scene e ci siamo capite quali.








E poi, e poi. Jean Valjean ne Les Miserables, dove ci ha ribadito le sue qualità canore e per cui ha dovuto perdere parecchi chili (e in certi momenti sembra il Mandarino di Iron Man 3).






Credete davvero che mi sia dimenticata di lui? Come potrei mai osare!
L'ho lasciato in fondo proprio perché il dolce si mangia alla fine, mica all'inizio.
Se c'è qualcuna che si sta chiedendo di chi stia parlando (ditemi che avete capito tutte, su), palesiamoci.
Lui è Logan aka Wolverine, apparso praticamente in tutti i film degli X Men e due spin off dedicati interamente a lui.
Le immagini che seguono sono rigorosamente random, che se cerco di metterle in ordine cronologico finisco nel duemilamai, tanto il succo del discorso sono le sue canottiere. *badum tss*











Poi, se non fosse ancora chiaro, dalla regia mi dicono che il nostro cangurotto ha un fisichino niente male...





Ma ricordiamo anche che è stato presentatore agli Oscar del 2009.






E sempre agli Oscar, per farci sapere che oltre ad essere un figo, un bravo artista ed un padre amorevole, è anche un gentleman d'altri tempi. Jennifer Lawrence può testimoniare a suo favore.



E finiamo con le nostre abituali foto random, giusto per darci il colpo di grazia.














E anche per questa settimana, Shin vi dice ciao!







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