Giovedì Gnocchi: David Beckham

Bentornate a voi!
Lo so che vi ho messo a dieta per un mese intero, ma abbiate pazienza, ogni tanto questa maledetta real life ha la pretesa di avere il sopravvento sulla mia carriera di fangirl e ho dovuto cedere, coooomunque, rieccoci qui e ripartiamo con un classicone.

Un evergreen, oserei dire. E potremmo pure piazzarci un bel sottotitolo: "Ovvero, quando il calcio diventa improvvisamente uno sport interessante."
Che menu prevede questo rientro? Ma Gnocchi Britannici in Salsa alla CaLciatora: David Beckham.
Colui che da almeno sedici anni rende meno noioso lo sport preferito dai maschietti, e non lo nascondiamo, è stato uno dei pionieri del pallonaro sexy.

Oggi affrontiamo una categoria diversa dai soliti attori e la cosa non dovrebbe dispiacere più di tanto.

Non mi metterò di certo ad elencare le varie squadre in cui ha giocato dopo il Manchester United, altrimenti facciamo dopodomani, tanto anche lui ha la sua bella paginetta Wiki da consultare.

Daviduccio popola le nostre fantasie più o meno zozze (più più che meno) dal 1997, quando divenne famoso per essere diventato Mister Posh Spice, ovvero l'accompagnatore fisso della Spice Girl più snob, la cara Victoriac'holapuzzasottoilnaso, che è tutt'ora sua moglie e che ha sfornato ben quattro figli.

Immagine di repertorio:

Per non parlare poi del matrimonio del secolo, il loro. Vi faccio una rivelazione imbarazzante, ai tempi comprai tutti e tre i numeri di OK! Magazine in cui c'era il reportage esclusivo (sì, non bastava un numero, bensì tre. Ho avuto anche il cul...ehm la fortuna di essere in Inghilterra proprio quando uscirono), quando si dice devozione ad una RL OTP (e se proprio dobbiamo dirla tutta, ce li ho ancora a casa, nascosti in qualche anfratto del mio caos, un giorno ve li mostrerò, promesso, datemi solo il modo di tornare alla casa padronale).

Le Spice erano già con un piede nella fossa, ma, fortunatamente, l'hype per il pallonaro, non è calato, anzi.

Ormai da un quindicennio ci delizia con la sua bella faccia (e non solo).

Guardatelo qui com'era puccipù.

Il mito del calciatore, negli ultimi anni, ha perso un po' del suo appeal iniziale, quello portato avanti proprio dalla generazione di Daviduccio. Ormai i livelli di tamarraggine hanno raggiunto tali picchi che, a meno che non siate una tipologia da Dire Fare Baciare o Raffaella Fico, ti fanno andare via la voglia anche solo di guardarli, con quei capelli senza senso e con gioielli più grossi dei vostri.

Perché, diciamocelo, il calciatore è sempre stato un tamarro, ma ai bei tempi che furono era pur sempre uno zarro metrosexual, ora sono solo dei peracottari con lo smartphone.

Ma torniamo a noi e gustiamoci un paio di foto di Daviduccio al lavoro, la parte migliore se pensiamo ai muscoli in tensione, lo scambio di magliette a fine partita e ai fiumi di sudore che scorrono...

E diciamocelo, avrà cambiato settordici tagli di capelli in questi anni, ma sempre figo resta.

O in versione D'Artagnan e i Moschettieri del Re:

E non dimentichiamoci neanche di ringraziare Emporio Armani e H&M che l'hanno ingaggiato come testimonial per le loro linee di intimo maschile.

 

Ma anche vestito fa la sua porca figura.

Vogliamo parlare di photoshoot? E parliamone.

Non tralasciamo il fattore DILF, che aggiunge bava alla bava:

E se siete riuscite ad arrivare fino in fondo, bè, avete tutta la mia ammirazione.

Così Shin vi dice ciao!