Giovedì Gnocchi: Richard Madden

Rieccoci qui con la nuova puntata, ops, il nuovo post, della rubrica più amata delle buongustaie.

Visto che il caldo ci sta letteralmente cuocendo allo spiedo, facciamo una capatina a Winterfell, sperando di prendere un po' di fresco (ma quando mai, so già che alla fine mi toccherà fare spazio nel freezer per riportare la mia temperatura ad un livello accettabile, altro che Winter is Coming).

Vi è venuto un leggerissimo dubbio su chi sia il soggetto di oggi?
Per caso si tratta di Gnocchi Scozzesi in salsa del Re, ovvero Richard Madden? Esatto, brave!

E prima di passare al post vero e proprio, vorrei citare la mitica Serena di Pescion4Fescion, che in un articolo dedicato alla premiere di Game of Thrones, definì il qui presente: "più che King in the North, [...] sei il King del mio South".

Come fare a non darle ragione?

Visto che si parla di Game of Thrones, eventuali strisce epidermiche in più in vista sono scontate, no? O devo comunque mettervi il warning?

Il nostro Riccardino, nonostante il ciuffo bianco ribelle, che fa tanto Signor Sheffield (se siete troppo giovani per ricordarvi de La Tata, fate click qui) è un Millenovutecentoottantasei, in tutta grazia dei suoi Ventisette anni.

Le info, as usual, sono su Wiki e IMDb.

Il suo Curriculum on screen non è chilometrico, e ha fatto per lo più serie tv, ma chissene, noi gli vogliamo bene lo stesso.

Partiamo da una delle sue poche apparizioni cinematografiche, in Chatroom, dove sembra ancora un pupetto e soprattutto non ha i suoi magnifici ricci roscetti.

Passiamo dunque alla tv.

Volevo mettere qualcosa di Barmy Aunt Boomerang che era tanto piccino picciò, ma Google è antipatico e non mi dà nulla. Però vi regalo a random un Riccardino platinato in Worried About a Boy.

Diamo quindi spazio a Hope Spring, dove il nostro ha circa 23 anni ma ti vien voglia di spupazzarlo come un peluche.

Bè, ma le vogliamo tenere le mani a posto?

Puccipù, vieni qui che ti consolo io.

E arriviamo al dunque, ovvero a Game of Thrones, dove il nostro Riccardino interpreta Robb Stark (un cognome, una garanzia), dove non fa una bella fine, MACHISSENEFREGA, lui per me rimane il legittimo Re dei Sette Regni e pure qualcuno in più. Gionsnò fatti da parte.

E poi passiamo alle foto a random, e anche per questo giovedì il mal di testa è servito, chissà come mai.

Sarà per il fascino della combo capello rosso + occhio azzurro? Sarà il fascino celtico scozzese? Sarà il fascino del riccio selvaggio? Non lo so. So solamente che pure rasato o legato come un capretto pasquale mi fa correre a prendere il bastone del mocio per dare una passata al pavimento, onde evitare di annegare nella mia di me bava.

La mia battaglia contro l'automobile, in favore dell'uso della bicicletta e dei mezzi pubblici, dopo Tom Hiddleston è stata abbracciata anche da Riccardino. Dunque, lasciate a casa la macchina e prendete la metropolitana, non sapete mai che sorprese possano attendervi!!!

Bonus, Baby Richard:

E anche per questo giovedì, Shin vi dice ciao con tanto di emicrania annessa (sta diventando un must).