Mio Marito Non Esiste: Prefazione

Se pensavate di essere sfuggiti all'ennesima rubrica di questo blog, bene miei cari (o meglio, care), vi stavate sbagliando di grosso.

Eh sì, è vero anche che in quest'ultimo periodo sto latitando parecchio, avete ragione, ma ma ma c'è una spiegazione a tutto, che ovviamente non vi darò perché sono cose troppo personali e questo blog è stato creato per far ridere, mica per farvi venire il latte alle ginocchia.

Dunque, dicevamo, una nuova rubrica.
L'idea è partita con una chiaccherata su Twitter con una collega fangirl, Carmen.
Mi chiede: Shin, ma quando mi fai personaggio XX  in Giovedì Gnocchi? (non vi dico chi è, lo scoprirete presto perché sarà il primo ad essere preso in esame), e la sottoscritta ha l'Epifania: E se invece di farne un GG, ci faccio una rubrica a parte?
Inutile dire che l'idea è stata approvata istantaneamente.
Non solo, quando è stata esposta al gruppo di mie personali consulenti, è stata salutata con tanto di ola, vi dico solo che ho una lista di nomi da affrontare che posso coprirci almeno due anni, facendone uno a settimana come il GG.

Alzi la mano, dunque, chi non ha mai avuto una cotta per un personaggio inventato. Che fosse di un libro, di un telefilm, di un film, di un fumetto, di un cartone animato. Forza, ammettiamolo.
Io ho iniziato già in tenerà età, con una bella cotta per il Principe Filippo de La Bella Addormentata nel Bosco (cotta che dura tutt'ora, se dobbiamo dirla in tutta onestà).

E' inevitabile. E' successo e succede a tutte noi, a tutte le fangirl che si rispettino. Anzi, è una delle caratteristiche base della fangirl di professione, mi vien anche da dire.
Perché, chi meglio di un personaggio inventato può incarnare tutti i pregi (e magari anche difetti) del nostro uomo ideale, e soprattutto, eviterà di deluderci e prenderci a pesci in faccia come, solitamente, fanno i ragazzuoli in carne ed ossa?
Non sottovalutiamo la consapevolezza della loro inesistenza: sembrerebbe un fatto a nostro sfavore, invece è proprio il contrario. Non esiste? Dunque posso fantasticarci l'impossibile, tanto non mi farà mai soffrire.

Sì, spesso e volentieri ci tocca condividerlo con migliaia di altre ragazze (o ragazzi), ma che importa?
Ognuno ha il suo personalissimo fictional character del cuore, resta lì, nel libro o nel telefilm a cui appartiene e non te lo può portare via nessuno. *Sottofondo coi violini*

Tutto questo preambolo per dire cosa, a conti fatti?
Che dalla prossima settimana, spero regolarmente come per il Giovedì, dedicherò un post a tutti i nostri mariti mancati, molti sono miei, molti mi sono già stati suggeriti, e spero che molti me ne suggeriate anche voi, magari mandandomi una bella mail a diariopocosegretodiunafangirl@gmail.com (così non facciamo confusione) e spiegandomi perché amate tanto quel determinato personaggio.

Ci state? Che ne dite?