C'è stato un tempo in cui essere fangirl, dal punto di vista tecnologico, era molto più artigianale.
In un certo senso, ne avevo parlato nel post su Sposerò Simon Le Bon, ma qui analizzeremo reperti archeologici personali e ci focalizzeremo sull'essere fangirl prima di internet e soprattutto dei social.
Diari 2000 - 2001 - 2002 rispettivamente della sottoscritta (2000) e di Fede (2001/2002) |
Ci sono pro e contro dell'invasione di internet nelle nostre vite (e quando parlo di vita, intendo quella della fangirl).
Ai tempi, abbiamo contribuito in maniera massiccia alla deforestazione dell'Amazzonia, con tutti i quintali di carta che sprecavamo. Che poi sprecare non è che mi piaccia molto come termine, in fondo ci si metteva d'impegno a tappezzare muri di stanze di poster e foto, ritagliare chili e chili di foto su Cioè, Magazine, Kiss Me, etc. per poi incollarle su diari o quadernini.
Un altro contro era la lentezza e la difficoltà di reperire news. Ci mettevamo almeno una settimana a scoprire qualcosa di succulento. Giusto se era qualcosa di grosso lo beccavamo in radio.
Per quanto riguarda i pro...
Il nostro disagio veniva espresso tramite i suddetti diari, dunque era meno alla mercé di tutti e, in qualche modo, riuscivamo a mantenere un contegno.
Che crollava una volta si intavolava un discorso.
Una cosa di certo non era semplice, prima di internet, dei forum, dei social. Mantenere i contatti.
I fandom c'erano ma erano a compartimenti stagni e se avevi la sfiga di non avere amiche/compagne di scuola nel raggio di qualche chilometro che condividesse con te la tua stessa passione eri praticamente fregata. Ti toccava vivere il tuo disagio da sola o, se eri fortunata, avevi qualche amica di penna, altro che whatsapp!
Ma passiamo al dunque, alla documentazione concreta.
Quello che possiamo chiamare un antenato cartaceo di Tumblr o della pagina Facebook era il quadernino dei ritagli.
Personalmente passavo le ore a deturpare riviste con il solo intento di raccattare più materiale possibile. Ritagliavo addirittura i trafiletti di TV, Sorrisi e Canzoni delle programmazioni tv, quando c'erano i box con foto dei Take That, non risparmiavo neanche i quotidiani di casa.
Il mio più epico esemplare (e soprattutto il PRIMO) di suddetto quadernino è quello dei Take That.
Vorrei sottolinearvi la meticolosità della sottoscritta a riempire il quaderno, vorrei aggiungere anche che il suddetto ha la bellezza di VENTI ANNI e non ha una macchia di giallo o di muffa, è talmente santo che non si è scalfito per nulla. :-P
Le scritte e i commenti praticamente corrispondono ai tag di Tumblr dei giorni nostri.
Ogni settimana, finita la rigorosa lettura della sacra bibbia, comunemente chiamata Cioè, iniziava il rigoroso lavoro certosino di ritaglio e incollo. Poi, ovviamente, si passava anche allo sfregio di tutte le altre riviste di casa (quotidiani inclusi).
Non so come funziona adesso coi diari di scuola, ma all'epoca erano tutto fuorché funzionali al loro scopo originale (ovvero, scriverci l'orario, i compiti, gli eventuali avvisi da dare a i genitori - e sì, gente, all'epoca non esistevano né le comunicazioni via mail né siti internet che spifferavano tutte le assenze ai vecchi).
Caratteristica peculiare del diario: non solo era ripieno, ma neanche la copertina si salvava, rigorosamente ricoperta di strati di scotch, perché "non si sa mai."
Se oggi ci sono bacheche di Facebook, timeline di Twitter, whatsapp, chat, snapchat e dashboard di Tumblr per esprimere e dare sfogo ai nostri feels o anche, semplicemente, comunicare con le nostre amiche più o meno lontane.
I miei diari erano commenti chilometrici a fianco le foto che ci incollavo, oppure ce li scambiavamo e ci scrivevamo le "dediche".
Quando Twitter e Whatsapp erano pura fantascienza, noi andavamo avanti così.
(Le foto sono volutamente sfocate per evitare di leggere una quantità immonda di cacchiate <3).
E poi sì, era la classica destinazione dei nostri lavori di bricolage. Che ci fossero da incollare ritagli di attori, cantanti, sportivi o anche disegni manga.
Se oggi grafiche e gif sono all'ordine del giorno, all'epoca, chi sapeva tenere la matita in mano, si sbizzarriva con disegni e scritte. Io ero piuttosto ferrata con le seconde (mi commissionavano la decorazione dei diari un sacco di compagne, un po' come si fa oggi con le cover delle pagine Facebook).
Un altro contro era la lentezza e la difficoltà di reperire news. Ci mettevamo almeno una settimana a scoprire qualcosa di succulento. Giusto se era qualcosa di grosso lo beccavamo in radio.
Per quanto riguarda i pro...
Il nostro disagio veniva espresso tramite i suddetti diari, dunque era meno alla mercé di tutti e, in qualche modo, riuscivamo a mantenere un contegno.
Che crollava una volta si intavolava un discorso.
Una cosa di certo non era semplice, prima di internet, dei forum, dei social. Mantenere i contatti.
I fandom c'erano ma erano a compartimenti stagni e se avevi la sfiga di non avere amiche/compagne di scuola nel raggio di qualche chilometro che condividesse con te la tua stessa passione eri praticamente fregata. Ti toccava vivere il tuo disagio da sola o, se eri fortunata, avevi qualche amica di penna, altro che whatsapp!
Ma passiamo al dunque, alla documentazione concreta.
Quello che possiamo chiamare un antenato cartaceo di Tumblr o della pagina Facebook era il quadernino dei ritagli.
Personalmente passavo le ore a deturpare riviste con il solo intento di raccattare più materiale possibile. Ritagliavo addirittura i trafiletti di TV, Sorrisi e Canzoni delle programmazioni tv, quando c'erano i box con foto dei Take That, non risparmiavo neanche i quotidiani di casa.
Il mio più epico esemplare (e soprattutto il PRIMO) di suddetto quadernino è quello dei Take That.
Vorrei sottolinearvi la meticolosità della sottoscritta a riempire il quaderno, vorrei aggiungere anche che il suddetto ha la bellezza di VENTI ANNI e non ha una macchia di giallo o di muffa, è talmente santo che non si è scalfito per nulla. :-P
Ogni settimana, finita la rigorosa lettura della sacra bibbia, comunemente chiamata Cioè, iniziava il rigoroso lavoro certosino di ritaglio e incollo. Poi, ovviamente, si passava anche allo sfregio di tutte le altre riviste di casa (quotidiani inclusi).
Non so come funziona adesso coi diari di scuola, ma all'epoca erano tutto fuorché funzionali al loro scopo originale (ovvero, scriverci l'orario, i compiti, gli eventuali avvisi da dare a i genitori - e sì, gente, all'epoca non esistevano né le comunicazioni via mail né siti internet che spifferavano tutte le assenze ai vecchi).
Caratteristica peculiare del diario: non solo era ripieno, ma neanche la copertina si salvava, rigorosamente ricoperta di strati di scotch, perché "non si sa mai."
Se oggi ci sono bacheche di Facebook, timeline di Twitter, whatsapp, chat, snapchat e dashboard di Tumblr per esprimere e dare sfogo ai nostri feels o anche, semplicemente, comunicare con le nostre amiche più o meno lontane.
I miei diari erano commenti chilometrici a fianco le foto che ci incollavo, oppure ce li scambiavamo e ci scrivevamo le "dediche".
Quando Twitter e Whatsapp erano pura fantascienza, noi andavamo avanti così.
E poi sì, era la classica destinazione dei nostri lavori di bricolage. Che ci fossero da incollare ritagli di attori, cantanti, sportivi o anche disegni manga.
Certe cose non cambiano mai... |
Grazie a Federica |
Grazie a Federica |
Grazie a Federica |
Se oggi grafiche e gif sono all'ordine del giorno, all'epoca, chi sapeva tenere la matita in mano, si sbizzarriva con disegni e scritte. Io ero piuttosto ferrata con le seconde (mi commissionavano la decorazione dei diari un sacco di compagne, un po' come si fa oggi con le cover delle pagine Facebook).
Oppure, semplicemente si dava sfogo alla fantasia...
Grazie a Federica |
Grazie a Federica |
Ditelo che è un capolavoro! |
In poche parole. Eravamo e siamo rimaste molto creative. Sono cambiati i mezzi con cui esprimerla, questa creatività.
Una volta si disegnava sui diari, si ritagliavano foto e si sprecavano quantità industriali di carta.
Ora si grafica e si scrivono fan fiction.
E se le bacheche di Facebook, Twitter e Tumblr sono di pubblico dominio, i nostri diari erano più o meno al sicuro; e di certo il contatto con i nostri beniamini una volta era molto più difficile di adesso.
E voi? Avete diari, agendine, quaderni da mostrarci e condividere?
Se riesco a racimolare un buon numero di immagini, creerò una bella gallery sulla pagina Facebook, dunque sforzatevi un pochettino e inondatemi di foto sulla mail: diariopocosegretodiunafangirl@gmail.com
Una volta si disegnava sui diari, si ritagliavano foto e si sprecavano quantità industriali di carta.
Ora si grafica e si scrivono fan fiction.
E se le bacheche di Facebook, Twitter e Tumblr sono di pubblico dominio, i nostri diari erano più o meno al sicuro; e di certo il contatto con i nostri beniamini una volta era molto più difficile di adesso.
E voi? Avete diari, agendine, quaderni da mostrarci e condividere?
Se riesco a racimolare un buon numero di immagini, creerò una bella gallery sulla pagina Facebook, dunque sforzatevi un pochettino e inondatemi di foto sulla mail: diariopocosegretodiunafangirl@gmail.com
bellissimo questo post! :D Io ho ancora un contenitore dove ho tutte le cose ritagliate in base all'attore/cantante! Ogni bustina trasparente contiene informazioni riguardo una categoria xD Se devo essere sincera, quando mi piace una foto su un giornale ancora le stacco... e ho 21 anni >.< sono messa malino, lo so :P Ma sono fiera di essere una fangirl :P
RispondiEliminaUna vera catalogatrice :D
EliminaSsshhh l'età non importa, io ancora lo faccio (molto meno, ma lo faccio). Un giorno mio fratello mi butterà fuori di casa, insieme alle mie "cartacce".
Praticamente abbiamo le smemo identiche!!;)
RispondiEliminaSon soddisfazioni. xD
EliminaChe meraviglia questo post... è bello sapere che non sei stata la sola a creare buchi in tutte le riviste di casa per recuperare la testolina del tuo cantante preferito da attaccare sul diario... Grazie per questo saltino nel passato, hai appena guadagnato una nuova follower! c:
RispondiEliminaMa grazie. <3
EliminaIo ero la disperazione dei miei, che si trovavano ogni tipo di rivista (o quotidiano) deturpati.
Io ho la parte esterna e laterale dell'armadio con fan art stampate, ritagli di cioè le poche volte che danno spazio ai film (ho pure l'anglo ship XD). Molti ritagli pero sono attaccati al quaderno dove scrivo fanfiction in classe.
RispondiEliminaBello sapere che anche voi "nuove generazioni" non vi siete digitalizzate del tutto. :-P <3
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