Arieccocci con la rubrica del blog scritta da voi!
Premiere, concerti, incontri fortuiti, stalkeraggi, tutto ciò che volete condividere della vostra vita da fangirl avrà spazio!
Ricordatevi che potete mandarmi le vostre esperienze all'indirizzo mail: diariopocosegretodiunafangirl@gmail.com
Oggi chi incontriamo? Camilla.
Ci racconta la sua magnifica esperienza, coincisa con una vacanza studio negli States quest'estate, ovvero il concerto di Taylor Swift allo Staples Center del 20 Agosto.
Lasciamo, ordunque, la parola a Camillu.
(Il primo capoverso è chiaramente rivolto a me, che non amo particolarmente la Sguifft, ma cerco di essere il meno dittatoriale possibile, ci provo, eh! :-P )
Lo so che mi stai odiando. Lo so che questo pezzo parla di una persona che non avresti mai voluto vedere pubblicata sul tuo blog. Lo so. Per tua sfortuna, non puoi non pubblicare un’esperienza così inusuale (non capita tutti i giorni di assistere ad un concerto nella City of Angels…) e, soprattutto, se ad aver vissuto tale esperienza è una tua amica. Mi dispiace, sei fregata.
Bando alla ciance e passiamo ai fatti. Durante la meravigliosa estate appena trascorsa, ho passato ben 3 settimane a Los Angeles. E’ stata un’esperienza meravigliosa per tanti, tantissimi motivi, ma uno dei fondamentali è stata la possibilità di andare al concerto della mia regina, la donna della mia vita, la luce dei miei occhi e mi fermo qui perché rischio di diventare bimbaminkia: Taylor Swift. A rendere il tutto ancora più bello, prima di lei si è esibito Ed Sheeran, altro artista che amo alla follia.
Ho acquistato i biglietti, per me e per la mia amica Chiara, ormai un anno fa, a novembre 2012, e la cosa è di per sé un miracolo, visto che sono andati sold-out in 3 minuti d’orologio, costringendo la ragazza ad aggiungere altre date. Io, comunque, sono riuscita ad accaparrarmi due posti al primo colpo, per il 20 agosto. La location, lo Staples Center, ha reso il tutto ancora più emozionante.
Da brave italiane, ci siamo dovute far riconoscere. Abbiamo portato da casa un’enorme bandiera dell’Italia e, in attesa che aprissero i cancelli, siamo andate in giro sventolandola. Con un colpo di fortuna allucinante, SIAMO STATE NOTATE NIENTEMENO CHE DALLO STAFF DI TAYLOR, CHE ERA IN GIRO A FARE INTERVISTE E A RIPRENDERE I FAN! Ci hanno fatto una breve intervista in cui abbiamo urlato e detto cose senza un senso compiuto (avrei voluto vedere voi, in quella situazione), quindi probabilmente quel filmato non verrà mai usato. Nonostante ciò, è stata una bellissima soddisfazione. (per non parlare dell’americana gelosa che pensava fosse una bandiera del Messico e ha fatto una faccia sconvolta quando le abbiamo detto di essere italiane… TSK, GUARDA E IMPARA COME ESSERE UNA VERA FAN, BIMBA. Poi una mamma, gentilissima, ci ha detto che eravamo davvero “hardcore fans” e che ci meritavamo che suonasse la nostra canzone preferita. Spoiler: non l’ha fatta. Maledetta Taylor, mi devi una Dear John, non lo dimenticherò).
In tutto questo papiro ancora non ho parlato del concerto vero e proprio.
Ed Sheeran ha aperto con “Give Me Love” e, se avete un minimo di familiarità con lui, capite cosa ciò significa. LACRIME E CANTI A SQUARCIAGOLA.
La scaletta è stata molto bella, nonostante una clamorosa assenza: Drunk. La aggiungo alla lista.
Una nota negativa è il pubblico seduto intorno a noi: hanno passato l’intera esibizione seduti, applaudendo a malapena e non solo con Ed, anche con Taylor! Ci siamo rese conto del perché gli artisti sono così entusiasti delle folle europee.
Passiamo a lei, la dea, la regina. E’ difficile trovare le parole giuste.
La seguo da quando era ancora uno scricciolo coi capelli ricci, imbarazzanti stivali da cowboy e vestiti orrendi che però indossati da lei sembravano haute couture. Ritrovarmela davanti, bella da mozzare il fiato, sorridente, sicura di sé, poter cantare a squarciagola le canzoni che per me significano tanto è stata un’emozione che le parole non possono esprimere. A volte, durante lo show, mi sono ritrovata a pensare:”è lei. Esiste. E’ reale”, roba da rinchiudermi in manicomio.
Suppongo che sia superfluo dire che l’esibizione è stata perfetta. (sono imparziale, lo giuro. LO GIURO, COSA SONO QUELLE ESPRESSIONI SCETTICHE?). I miei momenti preferiti sono stati l’esecuzione della straziante All Too Well, che se non conoscete dovete andare a recuperare prima di subito, al piano (quanto ho pianto, gesù) e Everything Has Changed in coppia con Ed Sheeran. Ps: ragazzi, se mi leggete, sposatevi e donateci tanti bambini rossi e ricci PERCHE’ INSOMMA SIETE TROPPO BELLI PER NON FARLO.
Non mi resta che chiudere dicendo… TAYLOR, CI RIVEDIAMO IL 4 DI FEBBRAIO A LONDRA!!!!
Non so se leggerà questo articolo (scherzo, lo farà perché glielo linkerò io eheheh), ma ci tengo a ringraziare tanto Chiara, che mi ha accompagnata in questa splendida avventura: non ti ringrazierò mai abbastanza di aver accettato di venire, sei un’amica fantastica. [il momento Maria De Filippi è finito, lo giusto]
IO SONO L'AMICA, INVIDIATEMI!
RispondiEliminaNo, a parte gli scherzi, cara Camillu, è stato un piacere accompagnarti :)
Un po' meno piacevole per la mia povera gola e per le mie gambe che sono congelate (caro Staples Center, se mi leggi, sappi che anche se sei in California non devi per forza ricreare il clima di una cella frigorifera).
Comunque concordo, estate stupenda, quindi anche io ringrazio tanto te <3
e grazie anche all'altra Chiara, per averci pubblicate :)
ps: quanto sono fighe le mie foto? lol
pps: spero che questa rubrica duri perchè, se tutto va bene, verso fine febbraio dovrei avere un qualcosina su cui fangirlare anche io (uso i condizionali per scaramanzia!)
ok ho finito di intasare, ciao, baci <3
Te e la Cam potreste tenere una rubrica fissa sul blog, dico sul serio xD
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